Di Matteo Fogacci.
Dopo due anni è ripartito non solo lo sport sui campi e nelle palestre, ma anche la possibilità di consegnare i propri riconoscimenti. E la mattinata di ieri si è chiusa con una foto con tutti i premiati sotto la statua del Nettuno assieme anche al sindaco Matteo Lepore. Finalmente, infatti, il CONI di Bologna ha potuto consegnare nuovamente le proprie medaglie al valore atletico per gli atleti che hanno conquistato titoli italiani, europei o mondiali e le stelle al merito sportivo e le palme al merito tecnico, per quei dirigenti sportivi e allenatori che da molti anni dedicano con passione e competenza il loro tempo al mondo sportivo.
Nello splendido auditorium dedicato a Enzo Biagi all’interno della Sala Borsa, è stato il delegato del CONI di Bologna Furio Veronesi ad aprire la manifestazione. L’unica Stella d’oro è stata consegnata al medico sportivo Gianpaolo Amato, che ha lavorato in prima linea nella lotta al Covid. A premiarlo anche l’assessore allo sport del comune di Bologna Roberta Li Calzi e il presidente regionale del CONI Andrea Dondi. Tra coloro che hanno consegnato le benemerenze agli atleti anche il vice prefetto Bianca Lubreto e il poliziotto Marco Orsi, che ha portato i saluti del Questore. Orsi ha pure ricordato i suoi successi agli ultimi Europei e Mondiali in vasta corta, così come emozionante è stato il racconto di Anna Basta, nel 2019 vincitrice con le Farfalle della coppa del mondo di ritmica, per la dolorosa scelta di abbandonare questa disciplina a soli 19 anni per dedicarsi all’insegnamento un anno prima delle Olimpiadi di Tokyo. Un segnale forte è stato inviato anche da don Massimo Vacchetti, responsabile per la Chiesa di Bologna della pastorale dello sport, che ha chiesto di pensare a quei ragazzi a cui è impedito dai genitori di vaccinarsi e dunque hanno dovuto abbandonare le proprie squadre, mentre toccante è stato l’applauso ad Agostino Tomasini, dirigente del biliardo sportivo deceduto pochi mesi fa e il cui ricordo è stato portato dalla figlia Sandra.
Era presente anche il direttore degli aeroporti dell’Emilia Romagna Antonino Caruso, che si è detto disponibile ad aprire un canale per pensare ad una collaborazione più ampia con il mondo dello sport.
“Siamo finalmente riusciti a festeggiare i nostri campioni e i nostri dirigenti – ha affermato Furio Veronesi – è un bel segno per ripartire tutti quanti con slancio dopo due anni davvero difficili. Molte federazioni che hanno sospeso i campionati, proprio in questi giorni ripartiranno ed è a loro e a tutti quelli che si stanno impegnando nonostante le mille difficoltà per dare agli sportivi la possibilità di continuare a vivere la loro passione, che facciamo un grande plauso, dicendo loro che il CONI è vicino e che farà ogni cosa possibile per sostenerli”.
Si è partiti dalla stella d’oro che è stata consegnata al medico Giampaolo Amato per la sua attività durante i mesi più difficili all’inizio della pandemia. L’argento, invece, è stato attribuito al maestro di boxe e dirigente nazionale della federazione Sergio Rosa. Otto sono i dirigenti che hanno ricevuto la medaglia di bronzo, ovvero Moreno Bagnolini e Renato Calzolari per il pattinaggio, Massimo Cavini per l’atletica leggera, Francesco Di Matteo per il tennis, Augusto Landi per il biliardo sportivo, Flavio Manaresi per la pesca sportiva e attività subacquee, quindi Andrea Pascerini per il nuoto. La figlia Sandra ha ritirato la stella per il padre Agostino Tomasini, dirigente del biliardo sportivo, deceduto nei mesi scorsi. E’ stata insignita della medaglia di bronzo anche l’ASD Bridge Bologna per la lunga militanza nella promozione della disciplina.
Sempre nell’ambito delle stelle, ma per meriti tecnici, hanno ricevuto la palma di bronzo Cesare Amorosi tecnico di judo, quindi Annalisa Marelli e Stefano Tarlazzi allenatori di pattinaggio a rotelle.
E’ iniziata, quindi, la consegna delle medaglie al merito sportivo, di cui diversi ori, come quelli alla ginnasta Martin Santandrea, alle pattinatrici Rebecca Tarlazzi e Chiara Trentina e alla giocatrice di bocce Elisa Luccarini sono già state consegnate. Era presente presente, invece, Anna Basta, che ha chiuso la carriera agonistica dopo la vittoria in coppa del mondo di ritmica nell’esercizio di insieme con un attrezzo.
Sei sono stati gli argenti: quattro del pattinaggio artistico con Andrea Bassi, Federico Calzolari, Gaia Colucci e Federico Rossi, quindi Enrico Burzi per il padel e Chiara Morano per le bocce.
Venticinque atleti, invece, hanno ricevuto la medaglia di bronzo. Sono Filippo Agretti, Fabiana Baraldi, Alex Bassani, Barbara Bertini, Roberto Cesari, Vito Coppola (vincitore con Arisa dell’ultima edizione di Ballando con le stelle), Federica Dal Pozzo, Valentina Dal Pozzo, Edoardo Di Credico, Giorgia Di Credico, Lorenzo Dobboletta, Elisa Ferrari, Alessandro Liberatore, Tobia Loriga, Giuseppe Maggi Beau, Denis Morini, Fabrizio Pepe, Elena Ilaria, Pesenti, Giovanni Piccolantonio, Cesare Rondinelli, Enrico Rondinelli, Mattia Spoto, Stefania Strumillo, Asya Sofia Testoni, Massimo Zanasi.