OGGETTO: ANALISI DELLA COMFORT LETTER DELLA COMMISSIONE EUROPEA: MERO GIUDIZIO DI CONFORMITÀ DELLE NORME FISCALI IN FAVORE DEL TERZO SETTORE
A parziale rettifica della precedente circolare dell’12.03 u.s., il comunicato stampa pubblicato sul sito istituzionale dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dello scorso 8 marzo esprimeva letteralmente il “via libera alle norme fiscali in favore del Terzo Settore”. Vedasi il presente link: https://www.lavoro.gov.it/stampa-e-media/comunicati/pagine/terzo-settorecalderone-bellucci-ok-da-commissione-ue-riforma .
In realtà, dall’analisi del testo della comfort letter inviata dalla Commissione Europea emerge che quest’ultima ha senz’altro ritenuto conformi le norme fiscali in favore del Terzo Settore alla disciplina degli aiuti di Stato ai sensi dell’art. 107 (1) TFUE, tuttavia non si tratta dell’Autorizzazione UE per rendere finalmente applicabile il Titolo X del d.lgs. 117/2017, bensì di un parere preliminare favorevole che anticipa l’autorizzazione UE che a questo punto è attesa nel corso dell’anno di imposta corrente 2025.
In conclusione, ad oggi la disciplina fiscale del Titolo X non risulta formalmente approvata, ma la Commissione ha espresso un orientamento favorevole che verrà formalizzato con l’autorizzazione UE alla disciplina fiscale del titolo X d.lgs. 117/2017 e dell’art. 18 d.lgs. 112/2017.